Chi può votare
In quest'area del sito puoi trovare informazioni utili su chi ha il diritto al voto, in Italia e all'estero, per le prossime elezioni.
Cittadini italiani residenti nel comune
Tutti i cittadini italiani residenti nel comune di San Vincenzo che alla data delle consultazioni elettorali abbiano compiuto il 18° anno di età.
Cittadini comunitari residenti
In occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo, che in Italia si svolgeranno l'8 e il 9 giugno 2024, i cittadini dell'Unione europea residenti in Italia - che volessero esercitare il diritto di voto per i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia - devono presentare al Sindaco del comune di residenza domanda di iscrizione nell'apposita lista aggiunta entro l'11 marzo 2024.
L'istanza non deve essere presentata dai cittadini dell'Unione che siano stati già iscritti nella lista aggiunta in occasione delle precedenti elezioni europee e che non abbiano revocato tale iscrizione.
L'eventuale trasferimento di residenza in altri comuni italiani di cittadini UE già iscritti determina l'iscrizione d'ufficio nelle liste aggiunte del comune di nuova residenza.
Per agevolare gli interessati, il Ministero dell'interno ha predisposto un modulo compilabile scaricabile su https://dait.interno.gov.it/elezioni/documentazione/europee-2024-modulo-optanti
Tale modello, una volta compilato e stampato, dovrà essere completato con la firma autografa e dovrà essere inviato, o consegnato a mano, al sindaco del comune di residenza entro l'11 marzo 2024.
Gli elettori UE, cittadini dei seguenti Stati: Austria (AT), Belgio (BE), Bulgaria (BG), Repubblica Ceca (CZ), Cipro (CP),Germania (DE), Danimarca (DK), Estonia (EE), Spagna (ES), Finlandia (FI), Francia (FR), Grecia (GR), Croazia (HR), Ungheria (HU), Irlanda (IE), Lituania (LT), Lussemburgo (LU), Lettonia (LV), Malta (MT), Paesi Bassi (NL), Polonia (PL), Portogallo (PT), Romania (RO), Svezia (SE), Slovenia (SI) e Slovacchia (SK), potranno utilizzare un modello bilingue (italiano e lingua di origine).
Elettori temporaneamente all'estero
In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 6 e domenica 9 giugno 2024, gli elettori italiani che si trovano temporaneamente nel territorio di un Paese membro dell’UE per motivi di lavoro o di studio, nonché i familiari conviventi, possono votare per i membri spettanti all’Italia presso i seggi istituiti dagli Uffici consolari.
Per essere ammessi al voto è necessario presentare entro il 21 marzo 2024 una domanda che deve preferibilmente essere redatta utilizzando il modello disponibile sulla pagina del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (https://www.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/italiani-all-estero/votoestero/elezionipolitiche/elezioni-europee-2024/elettori-temporaneamente-allestero/).
La richiesta, che è indirizzata al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali, deve riportare l’indicazione specifica dei motivi, di studio o lavoro, per i quali il connazionale si trova nel territorio della circoscrizione consolare e deve essere corredata dall’attestazione del datore di lavoro/dell’istituto o ente presso cui svolge la sua attività di studio oppure da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta, ovvero la qualità di familiare convivente.
Le domande devono essere presentate all’Ufficio consolare di competenza:
- per posta elettronica ordinaria o pec (allegando modulo di richiesta scansionato con firma autografa; certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; fotocopia di un documento di identità del richiedente);
- per posta (inviando modulo di richiesta firmato; certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; fotocopia di un documento di identità del richiedente);
- personalmente presso l’Ufficio consolare di competenza in orario di apertura al pubblico (portando modulo di richiesta firmato; certificazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; fotocopia di un documento di identità del richiedente).
I recapiti da utilizzare per l’invio della domanda sono pubblicati sul sito internet della rappresentanza diplomatico-consolare di riferimento.
Il termine del 21 marzo 2024 è tassativo e non derogabile (non fa fede il timbro postale per le domande trasmesse in cartaceo): oltre tale data le domande NON potranno essere accolte e gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o studio potranno esercitare il loro diritto di voto solo in Italia (art. 3, comma 6, DL 408/1994).
Gli elettori che avranno presentato valida richiesta di ammissione al voto saranno inseriti nelle liste elettorali dell’Ufficio consolare di riferimento, riceveranno il certificato elettorale direttamente al proprio domicilio estero e potranno recarsi al voto nei giorni di venerdì 7 e sabato 8 giugno 2024 presso le sezioni elettorali costituite dalle nostre rappresentanze diplomatico-consolari nei Paesi membri dell’UE.
Cittadini italiani residenti all’estero
Ai sensi del Decreto-legge 24 giugno 1994, n. 408, possono votare all’estero per l’elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo spettanti all’Italia:
– i cittadini italiani residenti in uno Stato membro dell’Unione europea e iscritti all’AIRE;
– i cittadini italiani e i familiari con essi conviventi che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’UE per motivi di studio o di lavoro, presentando alla rappresentanza diplomatico-consolare competente.
Il voto all’estero per i membri del PE spettanti all’Italia si esercita presso i seggi istituiti dagli uffici consolari. L’elettore riceve da parte del Ministero dell’Interno italiano all’indirizzo di residenza estero il certificato elettorale, con l’indicazione del seggio presso il quale potrà votare, nonché della data e dell’orario di apertura per le votazioni.
Qualora l’elettore non riceva il certificato elettorale entro il 5° giorno antecedente quello delle votazioni, potrà contattare l’ufficio consolare competente per verificare la propria posizione elettorale e richiedere il certificato sostitutivo per l’ammissione al voto.
L’elettore italiano residente all’estero in un Paese dell’UE, o temporaneamente ivi domiciliato per motivi di studio o lavoro (che abbia presentato domanda di voto all’estero nei termini previsti), se rientra in Italia, può votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale: in tal caso deve farne esplicita richiesta, entro il giorno precedente quello della votazione, al Sindaco del suddetto Comune.
Il doppio voto è vietato: se si vota a favore di un candidato per i seggi spettanti all’Italia non si potrà esprimere il voto anche per un candidato per i seggi spettanti al Paese membro UE di residenza e viceversa. Tale divieto si applica anche se l’elettore è in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea: potrà esercitare il diritto di voto per i rappresentanti spettanti a uno solo degli Stati di cui è cittadino. Ovviamente, il doppio voto è penalmente sanzionato anche nel senso che chi vota per i rappresentanti spettanti all’Italia presso le sezioni elettorali istituite all’estero dagli uffici diplomatico-consolari NON potrà farlo anche presso le sezioni elettorali in Italia, e viceversa.
I cittadini italiani che sono permanentemente residenti in un Paese UE e iscritti all’AIRE e che non hanno optato per il voto a favore dei rappresentanti spettanti al Paese membro UE di residenza saranno ammessi al voto per i candidati per i seggi spettanti all’Italia senza necessità di presentare alcuna dichiarazione.
Cittadini italiani residente in un Paese non membro dell’Unione Europea
I cittadini italiani residenti nei Paesi NON membri dell’Unione Europea possono votare per i rappresentanti al Parlamento Europeo spettanti all’Italia presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno dal predetto Comune una cartolina avviso.
Sei un cittadino italiano che vive in un Paese membro dell’Unione Europea e vuoi votare i Rappresentanti del Paese dove risiedi?
In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 23 e domenica 26 maggio 2019, i cittadini italiani residenti nei Paesi UE possono scegliere di votare per i rappresentanti del Paese dove risiedono. L’elettore italiano residente all’estero e iscritto all’AIRE che ha optato per il voto per i candidati ai seggi spettanti al Paese membro in cui risiede voterà presso i seggi istituiti dalle autorità del Paese membro di residenza estera.
I cittadini italiani che sono permanentemente residenti in un Paese UE e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e che non hanno optato per il voto a favore dei candidati locali saranno ammessi al voto per i candidati italiani senza necessità di presentare alcuna dichiarazione.
Il doppio voto è vietato: se si vota a favore di un candidato per i seggi spettanti all’Italia non si potrà esprimere il voto anche per un candidato per i seggi spettanti al Paese membro UE di residenza e viceversa. Tale divieto si applica anche se l’elettore è in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea: potrà esercitare il diritto di voto per i rappresentanti spettanti a uno solo degli Stati di cui è cittadino. Ovviamente, il doppio voto è penalmente sanzionato anche nel senso che chi vota per i rappresentanti spettanti all’Italia presso le sezioni elettorali istituite all’estero dagli uffici diplomatico-consolari NON potrà farlo anche presso le sezioni elettorali in Italia, e viceversa.
I cittadini italiani che sono permanentemente residenti in un Paese UE e iscritti all’AIRE e che non hanno optato per il voto a favore dei rappresentanti spettanti al Paese membro UE di residenza saranno ammessi al voto per i candidati per i seggi spettanti all’Italia senza necessità di presentare alcuna dichiarazione.
Esercizio di voto da parte degli studenti fuori sede (legge 25 marzo 2024 n.38 conversione del dl 29 gennaio 2024 n.7)
In occasione dell'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia è stato disciplinato un iter procedimentale sperimentale volto a consentire l'esercizio di voto fuori dal comune di residenza da parte degli studenti fuori sede.
La norma si applica solo per gli studenti che sono domiciliati per almeno 3 mesi in altra regione per motivi di studio. Per poter esercitare il voto "fuori sede" gli interessati devono presentare, al comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, apposita domanda, secondo il modello ministeriale, indicando indirizzo di domicilio temporaneo e, dove possibile, recapito di posta elettronica. Inoltre occorre allegare copia di documento di riconoscimento in corso di validità, copia della tessera elettorale e copia di certificazione o altra documentazione attestante l'iscrizione presso un'istituzione scolastica, universitaria o formativa.
La domanda deve essere presentata non oltre domenica 5 maggio 2024.
La domanda può essere consegnata personalmente o tramite persona con delega allo sportello dell’ufficio elettorale negli orari di apertura al pubblico; oppure via mail (servizidemografici@comune.sanvincenzo.li.it) o ancora via PEC (comunesanvincenzo@postacert.toscana.it)
La domanda può essere revocata con le medesime modalità entro mercoledì 15 maggio 2024.
Si fa presente che è possibile votare nel comune di temporaneo domicilio collocato in una regione diversa, solamente se questo si trova nella medesima circoscrizione elettorale in cui ricade il comune di residenza. Nel caso in cui, invece, lo studente si trovi domiciliato in una regione diversa e in una diversa circoscrizione elettorale l'esercizio di voto è espresso presso il comune capoluogo di regione dove verranno istituiti seggi speciali.